Taberna Arzábal

Nuestra cita: ARZABAL, hemos ido a visitar la cocina de estos dos grandes amigos Ivan Morales y Álvaro Castellanos.

Ambos tienen como antecedente el ser desde su tiempo de estudiantes apasionados de la cocina, se conocieron en una cata de vinos y pronto empezaron a pensar en hacer algo juntos. De ahí surgió ARZÁBAL.

¿Cuál fue nuestra primer pregunta? ¿Nombre vasco pero no son vascos, por qué? Su respuesta fue inmediata- ARZÁBAL es un precioso acantilado en Lekeitio. «Cuando nos conocimos y decidimos realizar este proyecto pensamos en nuestra playa preferida como inspiración». En septiembre del 2010 abrimos la segunda taberna Arzábal a escasos metros de la primera que tan sólo había pasado un año de su apertura. «Nuestro equipo pasó de 8 empleados a 26, al principio fue un poco duro el cambio», pero pronto supieron adaptarse al éxito.

Tienen tanto de modernos y guapos como de magos en la cocina. ¿Se podría adivinar que tras estos chicos con brillo en los ojos hay una cocina que conquista paladares? Una Cocina tradicional con un toque moderno.

Este restaurante de vistas magníficas al Parque de El Retiro tiene una terraza al sol es

fantástica;¿qué más se podría pedir? Una cocina que enamora. Anchoas del cantábrico que se acompaña con tostadas con tomate natural, Mejillones en escabeche caseros muy suaves, excelentes alcachofas fritas, son algunos de los platos estrella y mis preferidos.

Cocina tradicional puesta al día, elaboraciones sencillas y muy buen producto. Materias primas de temporada, calidad indiscutible. A ello se añade una atractiva bodega, un ambiente acogedor y un servicio profesional.

En su carta de vinos hay muchas referencias, más de 300 de las cuales 70 son de champagnes, vinos sugerentes y poco clásicos. Cuentan con más de una veintena de referencias por copas.

Un sitio inspirador que hasta Mario Vergas Llosa comenzó a escribir «La cuidad y los perros» en este local. Un local en donde he disfrutado de sus platos, del placer de la compañía y de un lugar que te incita a largas tertulias junto a una copa con los amigos.

Entre las cosas que nos contaron, hay que resaltar la apertura de A (C/ Antonio Acuña, 19, Madrid), tiene un espíritu un tanto clandestino, en el que muestran su evolución como restauradores. Los socios de este secret club son habitualmente clientes originarios de ARZÁBAL, que desean algo muy exclusivo, son sibaritas de todas las edades. «A» es la suma de un club gastronómico, una barra neoyorkina, un club de música, una coctelería, una champanería, un restaurante japonés..

El New York Time escribió sobre ARZÁBAL que es el restaurante donde van los Chef. Es considerado como uno de los mejores de tapas según la CNN. También comentado por otras publicaciones extranjeras que lo destacan como un lugar “donde comer verdadera cocina española”,

Arzábal, un restaurante con un plus de estrellas. Este lugar no sólo es un restaurante..

Un dato histórico: Alfonso XIII recién casado con Victoria Eugenia, después de terminar su comida, mojó el pan en una salsa exquisita estando en el Palacio de Oriente, la reina lo mirò y le dijo “en Inglaterra ni los cocheros mojan pan”, respondiendo él “y en España desde el rey en adelante”.

Esta vez fuimos no solo a verlos porque cocinaron para nosotros.

Taberna Arzábal, Madrid

Appuntamento di oggi: ARZABAL, siamo andati a visitare la cucina di due grandi amici Ivan Morales e Álvaro Castellanos.

Entrambi hanno in comune un passato da studenti appassionati di cucina, dopo essersi conosciuti a una degustazione di vini, hanno iniziato a pensare di lavorare a qualcosa insieme. ARZÁBAL é nato da questo incontro.

Qual’è stata la nostra prima domanda? Nome basco ma non siete baschi, perché? La loro risposta è stata immediata – ARZÁBAL è una bellissima scogliera di Lekeitio. «Quando ci siamo incontrati e abbiamo deciso di realizzare questo progetto ci siamo ispirati al nome della nostra spiaggia preferita «. Nel settembre 2010 abbiamo aperto una seconda taverna Arzábal a pochi metri dalla prima e dopo circa un anno. «Il nostro team inicialmente formato da 8 dipendenti oggi è arrivato ad averne 26. Inizialmente è stato dfficiile organizzarsi «, ma presto hanno tutti imparato ad adattarsi al successo.

Al vederli tanto moderni e belli é difficile pensare che siano maghi della cucina. Prima si resta affascinati dalla loro semplicità e dal loro carisma, poi si è totalmente conquistati dall’aspetto e dalla bontá dei loro piatti che gratificano molto il palato.

Questo ristorante ha una terrazza stupenda con una magnifica vista sul Parque del Retiro, e una cucina che fa innamorare., Alcuni esempi tra i miei piatti preferiti: Acciughe del Mar Cantabrico

accompagnate da toast e pomodoro; cozze soto olio casalinghe molto morbido,; ottimi carciofi fritti,.Cosa può esserci di meglio?

Cucina tradizionale di ogni giorno, piatti semplici e di ottima qualità. Prodotti stagionali freschi. A questo si aggiunge un’interessante cantina, un’atmosfera accogliente e un servizio cordiale e professionale.

Nella loro carta dei vini ci sono, più di 300 etichette di cui 70 sono di Champagne, suggeriscono vini anche poco classici. Hanno più di venti posibilita di mescita al bicchiere.

Un luogo che ispira dove Mario Vargas Llosa iniziò a scrivere «la città e i cani» .Un locale dove mi sono goduta i loro piatti, il piacere della compagnia. Questo è un luogo che rende piacevole la conversazione con gli amici sorseggiando un drink.

Tra le cose che ci hanno raccontato é stata l’apertura del locale » A «(via Antonio Acuña, 19, Madrid), che ha uno spirito un po’ esclusivo, dove dimostrano la loro evoluzione come ristoratori. I membri di questo club segreto solitamente sono originari di ARZÁBAL, che pretendono qualcosa davvero unico e sono intenditori di tutte le età. «A» è la somma di un club gastronomico, di un bar di New York, di un club di musica, un cocktail bar, di una champagneria, di un ristorante giapponese…

Il New York Times ha scritto che ARZÁBAL è il ristorante dove vanno gli Chef. Ed è considerato come il migliore locale di tapas secondo la CNN. E’ stato recensito anche da altre pubblicazioni straniere che indicano questo locale come il luogo «dove mangiare vera cucina spagnola»

Arzabal è un ristorante con molte stelle. Infatti questo posto non è solo un ristorante…

Un’ ulteriore segnalazione: il pane è fantastico soprattutto quello di oliva con uvetta e un burro elaborado manualmente davvero fantastico.

Una nota storica: Alfonso XIII appena sposato con Victoria Eugenia , non appena terminò il pranzo bagnò il pane su una squisita salsa . La Regina lo guardò e gli disse» in Inghilterra neanche i cocchieri lo fanno» e lui rispose » e in Spagna dal Re in poi «.

Questa volta non siamo stati solo per incontrarli perché hanno cucinato per noi.

Ivan Morales, Álvaro Castellanos y Andrea Carucci